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Magia: << alcune forze obbediscono ed altre comandano >>.
L'uomo possiede facoltà che egli stesso ignora,e il suo inconscio agisce seguendo le immagini,ora divine,ora demoniache,che si riflettono nelle sue acque pure.
E' allora che si libera un "potere animico"che si manifesta nell'"estasi" come nella "possessione".
<< In voi è la causa di tutte le vostre sofferenze >>,ha detto il Buddha ed è per questo che il detto << Conosci te stesso e conoscerai l'Universo e gli Dei >> corrisponde a una indispensabile igiene psichica.
Bianca o nera che sia,l'azione magica ha basi ritmiche,l'effetto voluto può essere ottenuto in molti modi,ma vi è sempre alla base una vibrazione modulata,secondo certi criteri derivanti dalla Conoscenza delle relazioni fluidiche e che inducono,secondo i casi,una risonanza benefica o malefica
Stupisce il fatto che in Occidente si sia poco coscienti delle forze latenti contenute nel "Suono".
Tutti i fenomeni parapsicologici sono condizionati dalla possibilità che è nell'uomo di focalizzare,modulare,deviare e dirigere mediante un atto cosciente,quindi volontario,il flusso vitale.
Il risveglio delle facoltà latenti nascoste nel cervello può essere un atto incosciente,ma è necessario che sia accompagnato da una perfetta lucidità di spirito,in assenza della quale si può incorrere in gravi pericoli.
L'impatto che il flusso vitale è in grado di produrre può essere provocato sia dalla volontà cosciente,sia da una focalizzazione istintiva,perciò incosciente,sia da una volontà esterna.
I fenomeni cosidetti occulti lo sono solo in funzione di una di una ignoranza che occorre dissipare.
L'uomo "che sa",grazie alle sue facoltà di percezione,non soltanto è aperto a una visione più ampia del proprio universo,ma anche alla possibilità di assumere pienamente tutte le sue responsabilità.
Tuttavia,la percezione extrasensoriale rappresenta un pericolo per chi non sia sufficientemente preparato.
Insoddisfatto e alla ricerca di qualcosa di indefinibile,questo uomo potrebbe cedere a un desiderio imprecisato nato dalla propria inquietudine,e rischierebbe allora di essere attratto non da ciò che è mascherato dal velo dell'ignoranza,ma dalla brama di acquisire potere.
Ogni tentativo condotto con questi scopi potrebbe condurre alla catastrofe.
La conoscenza di sè è dunque una condizione preliminare per lo studio dell'occultismo,ed è il solo mezzo per spogliarsi della componente mentale agitata e dominatrice,per essere interamente disponibile.
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